La Regione Sicilia, a firma del nuovo Assessore a lavoro e famiglia, Giuseppe Spampinato, ha firmato un protocollo d’intesa con la provincia di Milano per la riqualificazione degli operatori dei Centri per l’impiego.
Una convenzione che durerà un anno e costerà 1 milione e duecentomila euro, finanziata con fondi assegnati dal Ministero del lavoro.
Cinquanta miliardi e più, delle vecchie lire, sono stati spesi, a partire dagli anni 2000, per la riqualificazione degli operatori degli Sportelli Multifunzionali.
Stesso obiettivo, attuare la riforma del mercato del lavoro e favorire l’incontro domanda offerta.
La Politica ed il sindacato confederale consentono ancora una volta “strategie” irresponsabili e clientelistiche, tentando di sostituire la professionalità, l’esperienza, le competenze di coloro che con spirito di abnegazione, giorno dopo giorno, hanno affiancato inoccupati, disoccupati, donne al rientro dopo periodi di inattività lavorativa, lavoratori disabili, cassaintegrati, attraverso consulenze mirate al miglior soddisfacimento delle loro esigenze.
In una Sicilia martoriata, dove il tasso di disoccupazione è altissimo per la politica dissennata di un Governo cieco, ancora una volta si mortifica l’impegno dei lavoratori dei Servizi Formativi sempre a fianco di chi soffre a causa dell’emarginazione sociale e produttiva.
Non si favorisce la crescita professionale alimentando il conflitto sociale, è l’integrazione la chiave di lettura per il rilancio del territorio siciliano.
Il rilancio del ruolo dei Servizi pubblici passa attraverso un sistema di servizi integrato e qualificato.
Grazia Falcone Resp.le Coord. Prov.le di CL
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