Giorno
9 agosto 2012 alle ore 9,30 si è tenuta una riunione, nei locali dell’Assessorato del Lavoro. Erano
presenti la Dirigente Generale del Lavoro Annarosa Corsello, il Dirigente
Generale della Formazione Professionale Ludovico Albert, i rappresentanti delle
OO.SS. firmatarie Snals Confsal, Cgil flc, Cisl scuola e Uil scuola, i
rappresentanti delle OO. DD. Forma, Cenfop, Assofor.
Ha
preso la parola il dott. Albert dichiarando che si sta procedendo spediti,
almeno la maggior parte degli enti di formazione con il maggior numero dei
progetti approvati, verso l’inizio delle attività didattiche, infatti quasi
tutti gli enti stanno dando seguito senza problemi all’esecuzione delle
prescrizioni del bando di cui all’Avviso 20/2011, al Vademecum del FSE ed al
Vademecum UCS. Verosimilmente la maggior parte dei progetti potranno essere
avviati, appena notificata la registrazione del relativo provvedimento di
finanziamento, entro e non oltre 40 gg. Molti decreti sono già stati registrati
e gli altri lo saranno presto. Alcuni enti, però, non si sentono di avviare le
attività sotto la propria responsabilità, cosa incomprensibile, a suo avviso,
dato che tutti sono in possesso della graduatoria pubblicata ed esecutiva.
Inoltre, dando avvio nel più breve tempo possibile alle azioni progettuali, si
potrà richiamare in servizio la quasi totalità del personale operante nel
settore.
A
proposito del resto del personale si è operato un distinguo tra coloro che sono
stati individuati come “esuberi c.d. strutturali” per cui varranno le leggi
regionali di salvaguardia dei livelli occupazionali, che verranno discussi in
altra sede; e gli “esuberi c.d. congiunturali” per i quali il dott. Albert non
capisce perché si continuano a tenere tavoli di concertazione ed a concludere
accordi di sospensione dei rapporti di lavoro, dato la mancanza assoluta di fondi
della Cassa Integrazione da utilizzare nel settore a far data dal 1 giugno 2012.
Pertanto tutti gli accordi conclusi, che offrono gli AA.SS. oltre la data del
31 maggio u.s., saranno considerati privi di fondamento e non se ne potrà dare
corso.
La
dott.ssa Corsello ha precisato che i fondi sono questi e null’altro è atteso in
merito alla CIGD.
Lo
Snals Confsal, sulla grave accusa di superficialità fatta dall’Amministrazione
Attiva, ha chiesto l’applicazione della normativa regionale sul fondo di
garanzia, di cui alla legge regionale del 7 giugno 2011 n. 10. In essa si
precisa che il fondo di garanzia deve essere attivato ad integrazione dei fondi
nazionali disponibili. Il dirigente generale alla formazione professionale ha
rigettato questa richiesta dicendo, che essa verrà applicata solo al primo tipo
di esuberi c.d. strutturali e non per le contingenze momentanee del disavanzo
del bilancio degli enti di formazione scaricato sul personale.
Tutti
i soggetti presenti hanno affrontato le criticità del sistema ed hanno
rappresentato le motivazioni, che hanno determinato la scelta di procedere
comunque alla sottoscrizione di accordi nella speranza che fossero stati assegnati
alla Regione Sicilia fondi aggiuntivi rispetto a quelli già messi a
disposizione e notoriamente insufficienti. Comunque si sono difesi ed hanno
negato che gli accordi fossero stati sottoscritti per mera superficialità.
Il
dott. Albert ha dichiarato che il suo ufficio ha fatto tanto per il settore,
impegnando le somme dal FSE in un momento di difficoltà economica diffusa.
Inoltre
non consentirà agli enti di formazione di svolgere le “operazioni previste” in
un tempo di nove ed in alcuni casi di sei mesi, e chiederà all’uopo
l’osservazione degli impegni sottoscritti che prevedono un tempo di attività
progettuali di dodici mesi (es. 8 giugno 2012 – 7 giugno 2013). E’ d’altronde
biasimevole che gli enti utilizzino le somme assegnate dal progetto dell’Avviso
20/2011 e contemporaneamente le risorse della Cassa Integrazione, che possono
offrire ristoro ai lavoratori di altri settori in crisi: le attività
dell’Avviso 20/2011 sono già operative dal 8 giugno 2012 ed adesso dipende
dagli enti di formazione. Si precisa ancora che su questi elementi negativi la
Corte dei Conti Europea metterebbe a serio rischio tutto il progetto
dell’Avviso 20/2011.
Ancora,
ha detto che sono disponibili 240 mln di euro del FSE, ma la quota regionale
ancora non gli è stata assegnata.
La
Cassa Integrazione non ha soldi per i lavoratori della Formazione
Professionale, quindi agli accordi conclusi e che dispongono delle somme della
CIGD dal 1 giugno u.s non può essere dato seguito.
Lo
Snals Confsal ha preso la parola dichiarando che gli accordi della CIGD per il
personale in esubero non sono stati sottoscritti con facilità, ma piuttosto con
coscienza di voler licenziare il minor numero di personale possibile. Infatti ha
dichiarato che dall’esubero strutturale si è recuperato, attraverso l’operazione
della classificazione del personale in parziale esubero congiunturale, centinaia
di lavoratori, escludendoli dagli elenchi dei licenziamenti.
Lo
Snals Confsal ha chiesto però al Dipartimento della Formazione Professionale
finalmente un po’ di “assunzione di responsabilità”.
Bisogna prevedere le criticità, analizzarle, cercare soluzioni, programmare e
realizzare progetti ad hoc. Il Dipartimento FP doveva avviare le attività prima
a gennaio, poi a marzo, dopo a maggio, adesso a settembre, questi sono stati
dei costi per gli enti di formazione.
Lo
Snals Confsal ha chiesto di sapere inoltre quando il Dipartimento alla
Formazione Professionale potrà pagare l’integrazione alla Cassa Integrazione
2012 almeno per le mensilità da gennaio a maggio; quando vorrà validare le
rendicontazioni del Prof 2010 e 2011 in quanto i lavoratori attendono almeno le
ultime due mensilità dei due anni; come vorrà intervenire sugli errori di
erogazione delle somme per l’integrazione regionale della Cassa Integrazione
2011; quando si vorrà dare copertura al Fondo di Garanzia Regionale; quando si
vorrà dare seguito al Protocollo sottoscritto in data 24 gennaio 2011 con
l’Inps Regionale per il prepensionamento, in esecuzione della Deliberazione di
Giunta Regionale n. 350/2010 e della Circolare 22/2011.
Il
Dott. Albert ha dichiarato che potenzierà gli uffici per concludere le
procedure su richieste. Per quanto concerne gli errori si procederà a verifica,
pertanto sono gradite le segnalazioni di disfunzioni. Per l’integrazione del fondo
di garanzia 2012 ha inoltrato le richieste a chi di dovere, ma ancora non ha
ottenuto alcuna risposta.
Pertanto
lo Snals Confsal ha chiesto ancora al Dipartimento l’assunzione di
responsabilità ed ha chiesto l’applicazione della legge regionale a copertura
del fondo di garanzia. Infine ha fatto rilevare l’impossibilità di procedere in
modo retroattivo all’annullamento degli accordi ed al consequenziale impegno a
trovare la copertura della Cigd fino al 31 luglio 2012.
Lo
Snals Confsal ha deciso di accettare l’accordo per non sottoscrivere più
verbali di CIGD, perché non coperti da somme in bilancio dal primo di agosto,
ma al contempo rivendica a nome dei propri iscritti la legge regionale di
sostegno economico ai lavoratori della formazione professionale ex l.r. 16
aprile 2003 n. 4 art. 132 e l.r. 7 giugno 2011 n. 10.